Emorragia subaracnoidea da rottura di aneurisma intracranico
Gli aneurismi intracranici costituiscono una importante entità nosologica cerebrovascolare con un ampio spettro clinico che va dall’emorragia subaracnoidea (ESA), intracerebrale e/o intraventricolare, all’ischemia cerebrale. E’ difficile da valutare con precisione la reale incidenza degli aneurismi intracranici, anche se è certo che la frequenza aumenta con l’età.
Pur variando sensibilmente nelle varie razze, da una estrapolazione di varie serie autoptiche si calcola che oltre il 5% della popolazione adulta Americana ed Europea presenta uno o più aneurismi intracranici. Nelle stesse aree geografiche l’emorragia subaracnoidea (ESA) da rottura di un aneurisma colpisce ogni anno 1 individuo ogni 25.000 – 30.000 persone, con età media di 50 anni circa; purtroppo meno del 40% dei pazienti tornano ad una vita funzionalmente normale.
Oltre che a causa dell’ESA, non di rado il paziente giunge all’osservazione del neurochirurgo per l’insorgenza e la progressione di deficit neurologici provocati dall’effetto massa di aneurismi “large” o “giganti” che crescendo comprimono o dislocano nervi cranici o altre strutture nervose.
Documenti: