Consiglio ai pazienti affetti da neurinoma dell’acustico con udito conservato

Intervenire chirurgicamente quando è piccolo

neurinoma acustico dimensioniAsportare del tutto uno schwannoma vestibolare (neurinoma dell’acustico) attraverso un approccio “key-hole” retro-sigmoideo e mantenere l’udito è possibile in oltre i 2/3 dei casi.

Per ottenere questo risultato non bisogna aspettare che il tumore continui a crescere e danneggi l’udito o renda molto difficile salvarlo se ancora socialmente utile.

Per fare in modo che il neurochirurgo riesca a risparmiare il vostro udito effettuate l’intervento chirurgico prima che il tumore superi i 2 cm di diametro massimo, altrimenti sarà molto difficile rispettare le vostre attese.

Il 66,6% dei pazienti operati dal nostro gruppo con udito socialmente utile nel preoperatorio e mantenuto valido dopo l’intervento aveva in media un neurinoma con diametro massimo di circa 2 cm.

La nostra attenzione al problema ci ha portato a sviluppare una nuova tecnica di monitoraggio intraoperatorio con potenziali evocati acustici di nuova generazione che rende più agevole il controllo anche di questo nervo durante l’intervento e quindi il tentativo di mantenere l’udito in molti pazienti.

L’intervento chirurgico vi può dare oggi una soluzione definitiva al neurinoma dell’acustico. In molti casi mantenendo la capacità uditiva.

Se tenete al vostro udito non aspettate che il neurinoma lo distrugga.

 

Se volete saperne di più contattateci.

 

Luciano Mastronardi – Roma

mastro@tin.it

Riferimenti:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24752423
http://www.qsalute.it/neurochirurgia-san-filippo-neri/

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