Abbiamo condotto uno studio retrospettivo non randomizzato per analizzare i risultati della microchirurgia dei neuromi dell’acustico (AN) utilizzando due differenti fibre laser flessibili, CO2 (Omniguide®) e 2μ-thulium (Revolix JR®).
Da settembre 2010 a giugno 2015, 84 pazienti affetti da AN sono stati operati con tecnica microchirurgica per via retrosigmoidea (RS). In 42 casi la resezione è stata effettuata con l’assistenza di laser flessibile manuale (gruppo L): in 8 casi con fibra CO2, in 34 con fibra 2μ-Thulium.
Quarantadue pazienti, operati senza laser, sono stati utilizzati come gruppo di controllo (gruppo C).
La funzione del nervo facciale è stata valutata con la scala House-Brackmann (HB) in fase preoperatoria, 1 settimana dopo e 6 mesi dopo l’intervento chirurgico.
Il tempo complessivo chirurgico, dall’incisione alla sutura cutanea, è cambiato in relazione alle dimensioni del tumore (165-575 minuti) e non è stato influenzato dall’uso di laser. In 2 casi era presente una paralisi preoperatoria del nervo facciale. Nei restanti 82 casi, a 6 mesi dall’intervento il nervo facciale risultava normale (HB I) nel 90,2% dei casi. Nei pazienti con udito preoperatorio socialmente utile (classi AAO-HNS A / B) la conservazione è stata possible nel 68,4% (26 su 38). Con una scala di valutazione da 0 a 3, il tasso di soddisfazione media del chirurgo relativa all’utilità del laser è stato 2,64.
In conclusione, l’uso di una fibra laser flessibile manuale nella microchirurgia dei neurinomi dell’acustico sembra essere sicuro e sembra facilitare la resezione del tumore soprattutto in ‘condizioni’ ‘difficili’ (ad esempio, tumori fibrosi e/o molto vascolarizzati). In questo studio retrospettivo, il buon risultato funzionale dopo microchirurgia convenzionale non è ulteriormente migliorato dall’uso del laser, né il tempo chirurgico si è ridotto. Sarà utile valutare in futuro i risultati focalizzandone l’utilizzo nei casi più “complessi” (neurinomi grandi e vascolarizzati).
Pubblicazione: n8-laser-cnn